Ferrero sceglie Napoli per la sua nuova campagna pubblicitaria. Tramontata l’era di Ambrogio e la signora in giallo (chi non ricorda lo slogan “Ambrogio avrei un leggero languorino!”) l’industria dolciaria con sede a Torino punta, per uno dei suoi prodotti di punta, sul tema dell’arte “sfornando” uno spot che ruota intorno all’idea del capolavoro.
ADV: Siamo specializzati in campagna sui social network, ma anche sui media tradizionali
Del resto la Ferrero ha fatto del connubio arte e pubblicità il proprio marchio di fabbrica, regalando sempre storie coinvolgenti che sono diventati negli anni dei veri e propri tormentoni.
Nell’ultima pubblicità dedicata ad un famoso cioccolatino, un uomo, che incarna il perfetto stile italiano, perduto tra centri storici di alcune delle più belle città italiane, si lascia folgorare dai capolavori dell’arte per creare il suo capolavoro, il Ferrero Rocher.
Il famoso cioccolatino dorato dunque come il David di Donatello o Castel dell’Ovo.
Si perchè oltre a Firenze, Roma, Venezia, tra le location scelte dall’azienda figura anche Napoli.
Luoghi senza tempo come Posillipo, Castel dell’Ovo, Piazza del Plebiscito, fanno da cornice al passaggio del protagonista che ispirato dalla bellezza di Napoli torna ad indossare i panni dello chef per creare le famose pepite d’oro della Ferrero.
Insomma, che sia fatta su un giornale, su un cartellone o in tv, la pubblicità, quando è fatta bene, colpisce e rapisce come una vera e propria opera d’arte. Lo sa bene Ferrero che punta su Napoli regalando uno spot gratuito della città, così come Dolce e Gabbana in estate scelsero il capoluogo partenopeo per celebrare i trent’anni del loro marchio.
fonte: ilDenaro.it
Articoli recenti
- ChatGPT avvia il Search. Diremo addio a Google?
- L’intelligenza artificiale può semplificare le interazioni digitali, le vendite, l’assistenza ai clienti e le prenotazioni
- Turismo 4.0: Il Progetto Tourism Digital Hub del Ministero del Turismo
- Crescita Esponenziale dell’Export Agroalimentare Italiano: Innovazione e Tradizione a Confronto
- GPT-4o: il nuovo chatbot di OpenAI che ridefinisce l’innovazione